MARIUCCIA ROCCOTELLI
Artista poliedrica come le sue opere, dalle quali emergono le sfaccettature dell’essere donna dei tempi moderni. I suoi quadri parlano della sua essenza, delle parole che fluttuano libere nei suoi pensieri e vengono trascritte sulla tela e sulla carta con grande maestria. Le sue opere sono caratterizzate da questa texture di svariati materiali dal legno alla carta, dai tessuti ai riciclati, accostati, sovrapposti ed incastonati tra le linee morbide e sinuose della sua pittura.
Poesia e pittura, parole ed arte compongono una sinfonia delicata, che racconta il passato e il presente, la terra pugliese e quella lombarda, l’amore e il dolore, la passione e la delusione, il sogno….
Mariuccia Roccotelli non smette di abbandonarsi all’onirico e “Il Sogno di Mara” ne è l’esempio, se le parole sono prigione, la pittura è libertà, voglia di andare oltre, di ricominciare, di cercare altri percorsi, di trovare la strada giusta, di dare un senso al tempo che corre veloce, alla vita che a volte scappa via….. Nei suoi lavori c’è questo, la ricerca di una essenza più profonda, che talvolta si fa più vorticosa sulla stessa tela, appunto come nei “Vortici”, talvolta viaggia lontano e ritorna alle origini, per poi ripartire e sperimentare ancora e ancora.
Metamorfosi dell’anima e dei pensieri è questo che raccontano le sue opere, andate e ritorni, riflessioni e ripensamenti espressi in un tumulto di segni flessuosi e colori vivaci. Donna fragile e temeraria, sempre in bilico sul filo della vita, ma ben consapevole che la salvezza è nell’amore, sia esso amore materno, sia esso amore passionale, sia esso Amore. Mariuccia non ha bisogno di parole vuote, ma di parole scelte sapientemente, non ha bisogno di presenze vane, ma di presenze concrete.
Mariuccia è:
Tu vivi sempre nei tuoi atti.
Con la punta delle dita
sfiori il mondo, gli strappi
aurore, trionfi, colori,
allegrie: è la tua musica.
La vita è ciò che tu suoni.
(Cit. P. Salinas, La voce a te dovuta)
Alessandra Pascazio