I piatti hanno un diametro di 45 centimetri e sono realizzati a doppia cottura su smalto bianco da una bottega artigianale di Ruvo di Puglia.
Ognuno è un’opera originale e unica, dalla fattura al tornio alla decorazione pittorica, sono il risultato dell’abilità tecnica dell’artigiano e dell’espressività della linea così come degli abbinamenti cromatici. Questi ultimi rispecchiano il mio percorso personale e il linguaggio artistico che esploro e sviluppo attraverso le mie opere su tela. L’opera finale subisce inevitabilmente le modificazioni apportate dal fuoco a 960 gradi, le
ceramiche acquisiscono inizialmente il colore rosso, che le rende bellissime terrecotte, la successiva immersione nel bagno di bianco ceramico crea lo sfondo del segno e del colore.
La successiva temperatura elevata le trasforma in maiolica; i diversi passaggi e la casualità rendono le ceramiche uniche e irripetibili.
Ogni composizione è formata da cinque piatti, per un totale di quindici, dai quali emergono tre “racconti” differenti e complementari.
“Zig zag rosso”
Macchie verdi, gocce d’oro, linee e volti, zig zag rosso, curve, rette e pensieri.
Accostamenti stridenti, continuità di linee e velature per ricreare una composizione che si perde nei cinque elementi. Ognuno è un mondo a sé, nessuno ha bisogno dell’altro, mainsieme dialogano nello spazio.
“Inseguire il bianco”
Il giallo e l’oro si incontrano con velature di nero e di rosso, è un incontro senza mescolanza per inseguire l’immagine desiderata, il bianco si è perso e sarà impossibile ritrovarlo. Il bianco è essenzialità e purezza.
“La prima volta”
Vorrei solo incontrarti ancora una volta, per la prima volta. La magia dello sguardo,dell’incontro. Mani che si toccano, sorrisi, vortici blu e corpi in una incessante ricerca di baci.